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"Roby 93".
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MILANO - Non è pretattica. Inter e Napoli reduci dai trionfi in Champions contro CSKA Mosca e Villarreal perdono i centravanti Cavani e Pazzini. Il primo per una distorsione di primo grado alla caviglia destra, il nerazzurro per una distorsione alla caviglia sinistra. Difficile il recupero per l'attaccante del Napoli, qualche speranziella in più sembra esserci per il nazionale italiano. Alla luce degli infortuni, il big match di sabato sera si trasforma in una sfida dai contorni incerti e dagli attacchi spuntati. E così, quel dolce sapore di vittoria - in coppa - si trasforma in qualcosa di amaro per Claudio Ranieri e Walter Mazzarri. Ora costretti a ridisegnare il reparto avanzato, trovando la soluzione più adatta. Il Napoli dovrebbe schierare l'ex Inter Pandev, mentre più scelta ha sor Claudio. Che al posto di Pazzini dispone di Forlan e Zarate da schierare con Milito. Una bella differenza. Anche se alla fine è il gioco corale della squadra e la grinta con cui si scende in campo a fare la differenza. Questo chiedono i due allenatori: concentrazioni e grinta. In casa Inter va sicuramente meglio che a Castelvolturno. Chivu sta bene, Maicon e Stankovic sono sulla via del pieno recupero. Non ci sono invece speranze di vedere in campo Thiago Motta e Sneijder. Entrambi hanno lavorato con programmi personalizzati. Mentre Mazzarri oltre a dover fare a meno Cavani non avrà neanche Aronica per il solito problema muscolare alla coscia sinistra.
MORATTI-DE LAURENTIIS NEMICI-AMICI - In ogni caso il presidente Aurelio De Laurentiis è fiducioso a tutto tondo. "Ci sono altre gare da giocare, ma possiamo pensare a superare il turno. Del resto quando Galliani disse 'A noi la Champions, al Napoli lo scudetto' ho sempre replicato che la Champions interessa anche a noi" dice il presidente dei partenopei a Radio Marte. "Noi abbiamo bisogno di recuperare nel ranking internazionale parecchie posizioni - prosegue De Laurentiis -. Il Milan ha vinto negli ultimi 20 anni di tutto e di più, ora speriamo possa toccare a noi". E in vista della sfida contro l'Inter sottolinea: "Per Cavani mi dispiace, mancherà pure Aronica. Comunque daremo l'occasione di crescere a chi abbiamo comprato. Affronteremo una squadra molto importante. Ranieri è un signor allenatore che è ai vertici. A san Siro? Cercherò di spostare alcuni impegni di lavoro. Ormai vivo per il calcio. Non posso mancare". E sull'amico Moratti il numero uno del Napoli scherza: "Sono contento che abbia ritrovato la luce. Spero però che si spenga sabato. Parlo da grande tifoso del Napoli. Battute a parte, stimo molto Moratti, è un amico". Allegro e fiducioso anche Massimo Moratti dopo i tre punti contro il CSKA. "Non sono sorpreso per il buon inizio di Ranieri. Ora sci servono risultati. Speriamo andare avanti così", dice il presidente, che sabato sarà a San Siro per Inter-Napoli: "Io ho fatto il tifo per loro in Champions perché è squadra nuova. De Laurentiis è molto vivace e simpatico. Montali all'Inter? Ho letto ma non so nulla. E' comunque una persona che stimo"..