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Goku ssj3.
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Novanta minuti di Barcellona, due di Milan. Quanto basta ai rossoneri per strappare un insperato pareggio per 2-2 nella prima giornata di Champions League. La serata milanista al "Camp Nou" comincia bene, con Pato in gol dopo nemmeno 30" e la risposta blaugrana che arriva solo al 36' con Pedro. Nella ripresa, però, c'è subito il gol su punizione di Villa al 5'. Poi solo Barça. Sembra finita, ma al 92' Thiago Silva firma il pareggio di testa.
Vittima scarificale? Difficile pensarlo di una squadra con il dna del Milan. Anche se il suo miglior giocatore, Ibrahimovic, è a casa e con lui Robinho e Gattuso. Eppure, di questi tempi, entrare al "Camp Nou" da avversario è come sfidare il tennista Novak Djokovic in questo suo 2011 di grazia: magari te la giochi, ma alla fine perdi. Ecco, giocarsela è l'obiettivo di Allegri, che lo fa capire schierando Cassano e Pato dall'inizio. Per la seconda volta di fila l'avvio è shock, solo che rispetto a venerdì contro la Lazio sono i rossoneri a passare in vantaggio dopo 25". Pato sguscia via a centrocampo e si ritrova da solo davanti a Valdes: infilarlo è un gioco da ragazzi. Una doccia gelata per i blaugrana, che provano a imbastire una reazione immediata. Il Milan, però, chiude bene gli spazi e con gli inserimenti del "Papero" manda in tilt la difesa statica di Guardiola. Gli unici brividi li procura una punizione pennellata da Messi, che si spegne sul palo. La pressione, però, aumenta col passare dei minuti e anche se Seedorf e compagni si difendono con ordine, non riescono più a costruire alcunché. Il gol arriva poco dopo l'uscita di Boateng (sostituito da Ambrosini) per un problema al costato. La "Pulce" innesca il turbo e brucia Abate, palla in mezzo dove Pedro deve solo toccarla in porta. Quasi prevedibile. Nemmeno l'uscita di Iniesta (problema muscolare, lungo stop) può risollevare il morale dei milanisti: al suo posto, infatti, entra un certo Fabregas...
Nella ripresa si suona la stessa musica, ma il fortino del Milan resiste cinque minuti. Il tempo che serve a Villa per spedire in rete una punizione dal limite. E il Barça mette la freccia. Il problema è che l'assedio, seppure con calma, prosegue e il solo Nesta sembra deciso a non alzare bandiera bianca. A metà ripresa i campioni d'Italia abbozzano una reazione, provano a farsi vedere dalle parti di Valdes, ma a parte un colpo di testa del solito Pato, non lasciano il segno. Mancano le energie per sperare nell'aggancio. Il fatto è che il Barcellona non chiude il match e contro il Milan questo può sempre essere un grosso problema. Così quando Nocerino conquista un calcio d'angolo nel recupero, succede quello che non ti aspetti. Thiago Silva stacca più in alto di tutti e il "Camp Nou" si ammutolisce. E' pareggio. Forse non meritatissimo, ma pareggio. Il "derby del mondo" va in archivio senza vincitori né vinti. Per giocarsela alla pari, però, servirà altro.
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