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Riki 94.
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Gli «anime» (ovvero i cartoni animati giapponesi) vanno ad aggiungersi come un nuovo e inevitabile tassello di una trasformazione a tappeto: dai media più svariati (film, fumetti, album famosi) a live show, il trend vincente dello spettacolo di questo decennio.
Dopo la prima ottobrina al prestigioso Zenith di Parigi, debutta domani anche in Italia il «Japan Anime Live»: uno show interamente prodotto in Giappone che trasporta i protagonisti dei più popolari anime in una dimensione sospesa tra cinema, musical e concerto senza disdegnare acrobatiche coreografie d'arti marziali. Frutto dello sforzo congiunto di sette tra le più importanti case di produzione del Sol Levante (tra cui le celeberrime Toei e Shueisha), la «pop opera multimediale» riunirà su un unico palco le star di serie come OnePiece, «Full Metal Alchemist», Bleach e gli ormai leggendari Naruto e «Gundam».
In scena, scorreranno su enormi schermi ad alta definizione (10 metri x 6) episodi animati opportunamente riadattati per l'occasione; mentre sul palco si avvicenderanno 40 artisti fra attori, musicisti, cantanti e ballerini / performer impegnati, tra una sigla originale tv e una figurazione speciale, a tridimensionalizzare gli eroi di manga e cartoni. La voce di Piko Con le parti strettamente musicali affidate al veterano del J-Rock Daisuke Asakura (anche celebre compositore di musiche per videogame) lieto di supportare il giovane cantante «rising star» Piko dalla caratteristica doppia tonalità, lo show è diviso in cinque sezioni. La prima, dedicata a Full Metal Alchemist, incentrata sulle musiche legate alla celebre serie; la seconda, interamente recitata, porta in scena l'universo di Bleach; la terza, quasi interattiva, è abitata dai popolarissimi pirati di OnePiece.
Ma il climax, ovviamente, è riservato ai miti: punteggiata dalle migliori canzoni originali, una proiezione di «Gundam» che riassume l'intera evoluzione del «mobilsuit» creato da Yoshiyuki Tomino spiana la strada all'indiavolato recital acrobatico dedicato all'indiscusso beniamino delle nuove generazioni, Naruto. Non vengono date indicazioni di dress code, ma c'è da scommettere che l'indole «cosplay» del pubblico di riferimento dello show si scatenerà: e con gli spettatori presenti all'evento mascherati come i loro eroi, la distanza tra palco e platea si annullerà in una gioiosa condivisione..