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"Roby 93".
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E' rottura, ormai definitiva, tra Mancini e Tevez. Questa volta l'attaccante argentino del Manchester City si è rifiutato di entrare nel corso della partita contro il Bayern nonostante la volontà del tecnico. Fatto che ha mandato su tutte le furie l'allenatore jesino: "Adesso per me è finita. Se un giocatore viene al Manchester City, guadagna tanti soldi e poi rifiuta di giocare, con me ha chiuso. Tevez non potrà più giocare con noi".
Mancini ha spiegato in conferenza stampa i dettagli della vicenda: "Credo che non abbia voluto entrare perché si è offeso di non essere stato il primo cambio. Ma quando gli ho detto: "Vai Carlos" mancava ancora mezz'ora. Quello era il suo momento e il risultato poteva cambiare".
Il tecnico ha aggiunto che nelle prossime ore affronterà l'argomento con i suoi dirigenti, "e con il presidente: sarà lui a prendere la decisione finale. Ma io non posso accettare che un mio calciatore rifiuti di entrare in campo e quindi di aiutare la squadra". Intanto l'Apache del City nega l'accaduto: "Mi ero riscaldato ed ero pronto ad entrare. Non è questo il momento di entrare nei dettagli specifici sul motivo per cui questo non è accaduto. Ma tengo a precisare che non mi sono mai rifiutato di giocare".
Tevez, che in estate aveva chiesto ripetutamente di essere ceduto, torna a essere sul mercato. L'Inter è alla finestra e ripensa all'attaccante per gennaio..